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Aumentano gli investimenti nella catena del freddo dei Paesi emergenti

BRIC

Nel 2014 la capacità dei magazzini refrigerati dell’India (139 milioni di metri cubi) ha superato gli Stati Uniti (119 milioni di metri cubi). Nello stesso anno, la Cina era al terzo posto (82 milioni di metri cubi).

Questi dati sono indicatori che mostrano come i Paesi in via di sviluppo come Cina, India e Brasile abbiano aumentato gli investimenti nella catena del freddo, per ridurre gli sprechi alimentari e garantire maggiore efficienza e controllo.

Ne è una dimostrazione la città cinese di Chongqing, che ha recentemente annunciato di essere disposta ad investire 200 milioni di Yuan cinesi per migliorare la logistica del freddo tramite la creazione di standard nella catena del freddo, la costruzione di infrastrutture e la formazione.

Negli ultimi anni, il mercato dei prodotti deperibili ha visto una significativa crescita in questi Paesi, arrivando a superare il Nord America nel 2015.

La crescita è dovuta principalmente alle risorse investite nell’ampliamento della capacità dei magazzini refrigerati in India e altri Paesi del Sud-est asiatico, ed è destinata ad aumentare nel tempo grazie alla sempre maggiore adozione di efficienti tecnologie di refrigerazione.

Si stima che la crescita globale di questo mercato seguirà un tasso di crescita annuale del 12,1% tra il 2016 e il 2022.
Per quanto riguarda il reparto alimentare, nel 2015 la crescita maggiore si è verificata nei settori di carne e pesce; si prevede però che nei prossimi 6 anni, questa crescita riguarderà maggiormente il settore dei latticini e dei prodotti dolciari surgelati.

 

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· 25 luglio 2016