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Mosca: distribuzione ortofrutticola verso il collasso?

mercato Mosca Stupinski

[agg. 23-10-2013: Gli operatori che hanno le necessarie risorse finanziare e organizzative stanno lentamente trovando soluzioni di ripiego più o meno provvisorie e stanno riprendendo gli scambi. Ma molti stanno rischiando la chiusura per le difficoltà nel riposizionare strategicamente e geograficamente le loro attività.]

Potrebbe portare alla chiusura definitiva di Stupinski (il maggiore mercato ortofrutticolo di Mosca) la protesta dei nazionalisti russi iniziata domenica scorsa dopo l’uccisione di un giovane russo venticinquenne.

I disordini si stanno concentrando contro i caucasici che sono accusati dell’omicidio e, da una pacifica manifestazione sono velocemente sfociati in assembramenti violenti che hanno coinvolto migliaia di persone.

I caucasici, che provengono da Azerbaijan, Uzbekistan e Tajikistan sono musulmani e occupano una parte importante nella distribuzione di ortofrutta a Mosca; è per evitare ulteriori violenze che le autorità di polizia stanno chiudendo i mercati di ortofrutta. Sono stati chiusi a tempo indeterminato i mercati di  Stupinski e Khlebnikovo.

Gli importatori di ortofrutta stanno cercando soluzioni logistiche alternative per fare fronte alle quantità programmate in arrivo da oltremare per la stagione invernale. La scarsità di strutture logistiche specializzate potrebbe causare gravi difficoltà all’intera distribuzione della metropoli moscovita.

(immagini dal mercato di Stupinski dal repertorio di myfruit.it)

 

(NCX Business)

· 16 ottobre 2013